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L'ELETTROPORAZIONE VULVOVAGINALE

LA NUOVA FRONTIERA NEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DELL'APPARATO GENITALE NELLE DONNE IN MENOPAUSA E DEL DOLORE PELVICO E VULVARE CRONICO (VULVODINIA) IN TUTTE LE FASCE DI ETA'

Si tratta di una metodica che permette di somministrare farmaci a livello vulvovaginale allo scopo di trattare più efficacemente che in passato (terapia ormonale sistemica, locale e trattamenti locali non ormonali) i numerosi disturbi che insorgono a seguito della carenza di estrogeni (i tipici ormoni femminili) che si determina in menopausa.

Sotto il termine sindrome genitourinaria della menopausa di un insieme di segni e sintomi associati con la riduzione degli estrogeni circolanti che determinano cambiamenti a livello vaginale, vulvare, dell’uretra e della vescica. La sindrome include sintomi genitali quali la secchezza vaginale, il bruciore e l’irritazione, sintomi della sfera sessuale come la mancanza di lubrificazione e la dispareunia (dolore durante i rapporti) e sintomi urinari di urgenza allo svuotamento della vescica, disuria (dolore durante la minzione) e infezioni ricorrenti delle vie urinarie (cistiti). Numerosi schemi di trattamento mediante elettroporazione vaginale trovano applicazione con significativi risultati, come è dimostrato da diversi studi; a seconda del prevalere di alcuni sintomi rispetto ad altri.

Il dolore pelvico cronico è definibile come un dolore persistente e/o ricorrente associato a sintomi delle basse vie urinarie, a sintomi indicativi di disfunzioni sessuali, intestinali, ginecologiche, senza riscontro oggettivo di alcuna patologia clinicamente identificabile. Non è necessariamente correlatoalla menopausa, anzi sembra prevalere nelle donne ancora in età fertile. Anche in questo caso schemi di trattamento di elettroporazione vaginale permettono di veicolare farmaci antidolorifici atti a curare questa patologia.

bluemoon

Altro campo in cui trova applicazione l'elettroporazione vaginale è quello della vulvodinia, in particolare nella forma definita vestibulodinia. L'origine della vestibulodinia non è ancora pienamente nota. Diversi fattori causali sono stati proposti, ed un ruolo rilevante è rappresentato dall'infiammazione delle terminazioni nervose con conseguente sensibilizzazione locale ma anche con conseguenze a livello di percezione del dolore. Non esiste un trattamento standard della malattia, l'approccio multidisciplinare rimane la via preferita, prevedendo l'approccio tradizionale con antidepressivi presi per bocca o il trattamento fisico, ad esempio con le TENS. Ma l'elettroporazione vulvovaginale, con la somministrazione di farmaci antidepressivi ed antidolorifici concentrati localmente e fatti penetrare fino alle terminazioni nervose ipersensibili, consente di ottenere buoni risultati, come dimostrano numerosi studi.

Il nostro Studio Medico si avvale della apparecchiatura per elettroporazione vaginale della casa produttrice BLUE MOON (v. figura); tale strumento è quello impiegato presso le sedi ospedaliere dove tali trattamenti sono stati sperimentati.